16 novembre 2017 08:10
Terzo trimestre ancora positivo per il gruppo chimico tedesco Lanxess, che si avvia a chiudere un esercizio record in termini di margini operativi.
Grazie anche all’acquisizione di Chemtura - completata in aprile - nel trimestre le vendite sono aumentate del +25% a 2,4 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (1,9 miliardi), i margini operativi lordi (Ebitda) sono saliti del 35% a 357 milioni di euro, mentre gli utili prima delle poste straordinarie sono passati da 29 a 106 milioni di euro. Gli utili netti dopo le poste straordinarie sono invece scesi da 62 a 55 milioni di euro per effetto del consolidamento della produzione di precursori per lubrificanti e la fermata dello stabilimento olandese di Ankerweg, vicino Amsterdam.
“Lanxess è in corsa - ha commentato il CEO di Lanxess Matthias Zachert (nella foto) -. Il chiaro focus strategico sulle specialità chimiche ad elevato margine sta dando risultati positivi, e in termini operativi stiamo performando molto bene nella nostra nuova configurazione. È particolarmente positivo che tutte le regioni e tutti i nostri segmenti registrino una crescita considerevole degli utili”.
Per quanto concerne le diverse divisioni, Engineering Materials ha visto crescere le vendite del 36,6% a 351 milioni di euro, a fronte di un Ebitda di 64 milioni (+52%). Il segmento High Performance Materials ha beneficiato di volumi più alti e margini migliorati, mentre le attività negli uretani sono state spinte dell’integrazione di Chemtura nel gruppo.
Advanced Intermediates ha chiuso il trimestre con vendite per 479 milioni (+10%) e un Ebitda di 87 milioni (+5%), grazie a maggiori volumi. Il nuovo segmento Specialty Additives ha registrato vendite per 478 milioni, contro i 256 milioni dello stesso periodo 2016 (+124%) e un Ebitda di 77 milioni (+120%), risultato determinato in larga parte all’integrazione delle attività negli additivi di Chemtura.
Le vendite delle attività Performance Chemicals sono invece salite dell’11% a 364 milioni e i margini operativi lordi del 16% a 65 milioni di euro, grazie ad un incremento dei volumi in tutte le aree di business.
Risultati positivi anche per Arlanxeo, la joint-venture nella gomma costituita l’anno scorso tra Lanxess e Saudi Aramco: tra luglio e settembre le vendite sono ammontate a 717 milioni, con un incremento del 6% sullo stesso periodo dell’anno scorso, mentre l’Ebitda è aumentato del 17% a 91 milioni.
In base ai risultati del terzo trimestre, Lanxess ha rimodulato le previsioni sull’Ebitda per l’intero anno, compreso tra 1,25 1,3 miliardi di euro, che - se raggiunto - sarebbe il più alto nella storia del gruppo tedesco, superiore al valore record di 1,2 miliardi toccato nel 2012.
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