
Il GIP di Bologna, Letizio Magliaro, ha accolto la richiesta di
archiviazione proveniente dalla Procura in favore di
Augusto Giuseppe e
Riccardo Pianesani, padre e figlio, titolari di
ILPA, gruppo bolognese attivo nel packaging in plastica, indiziati nel maggio dell’anno scorso di reimpiego di capitali di provenienza illecita e autoriciclaggio nell’ambito dell’
Operazione Disclosure. I due imprenditori avevano subito anche il
sequestro di beni per oltre 43 milioni di euro, quasi subito
annullato dal tribunale del Riesame di Bologna (
leggi articolo).
L’archiviazione - si legge in una nota diffusa dalla holding bolognese - suscita la più ampia
soddisfazione della
famiglia e del
Gruppo Ilpa e conferma la fiducia da questi riposta nel sistema giustizia (magistrati e avvocati insieme) che, quando si confronta in maniera costruttiva, giunge all’accertamento, senza preconcetti, dei fatti.
“Sono soddisfatto per l’esito di questa vicenda – sono le parole di
Riccardo Pianesani –. Ora possiamo guardare avanti e concentrarci con serenità sul nostro lavoro per affrontare le recenti sfide. Da un lato le difficoltà causate dalla pandemia di Covid-19, che abbiamo retto grazie alla differenziazione delle nostre aree di business, dall’altro l’incertezza causata dalla plastic tax. Continuiamo ad auspicare una revisione di questa misura, per poter proseguire nel nostro percorso di investimenti, crescita e occupazione”.
Il Giudice dell’archiviazione, come già quello intervenuto nella fase cautelare, ha
accolto la
tesi degli avvocati della famiglia Pianesani e di ILPA – Luca Sirotti, Guido Magnisi e Luca Lauri, con la consulenza tecnica del Prof. Andrea Perini –, vale a dire la
trasparenza e
legalità delle operazioni straordinarie di
aumento di capitale che hanno interessato il gruppo, nonché la
provenienza assolutamente
legittima delle somme impiegate a sostegno del disegno industriale di ILPA.
Con sede a Valsamoggia (BO), ILPA è una delle più note in Italia nel settore del packaging, lastre e film in plastica, attraverso le controllate
ILIP,
MP3 e
AMP Recycling.
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