17 giugno 2021 15:50

Nel corso del VinylPlus Sustainability Forum (VSF) 2021, l'industria del PVC ha lanciato questa mattina VinylPlus 2030, terzo impegno decennale del settore per lo sviluppo sostenibile, che raccoglie il testimone da VinylPlus, i cui risultati sono stati presentati lo scorso maggio (leggi articolo).

Il prossimo impegno decennale della filiera del PVC si articola su tre ‘percorsi’: Aumentare la circolarità della filiera del PVC; Progredire verso la carbon neutrality e minimizzare l'impronta ambientale; e Costruire alleanze globali e partnership per gli SDGs.
I tre percorsi comprendono dodici aree di azione e 39 obiettivi specifici (l'elenco è scaricabile in allegato), passi concreti che l'industria europea del PVC vuole intraprendere per continuare a migliorare le prestazioni in termini di sostenibilità.

L'obiettivo più rappresentativo del programma è quello del riciclo, con l'impegno - ha ricordato Myriam Tryjefaczka, portavoce dei trasformatori partner - di raggiungere 1 milione di tonnellate l'anno di PVC rigenerato, incorporato in nuovi prodotti, in Europa entro il 2030 (contro le quasi 800.000 t/a dell'anno scorso), con un obiettivo intermedio di 900.000 t/a nel 2025, in linea con le ambizioni della Circular Plastics Alliance, contribuendo al contempo agli obiettivi del Green Deal europeo”. E nel 2024 fissare nuovi obiettivi in base ai risultati ottenuti.

E, ancora: entro il 2023 individuare un elenco di applicazioni, progetti e iniziative che protrebbero rendere necessari ulteriori schemi di raccolta per ridurre il conferimento in discarica dei rifiuti. Si proseguirà anche con le iniziative volte a favorire un uso sicuro e sostenibile degli additivi sia in produzione che nelle fasi di riciclo. Confermato anche l'impegno ad agevolare la messa a punto di tecnologie di riciclo innovative, anche di tipo chimico e termico, laddove non sia possibile impiegare quello meccanico. Inoltre, s'intende promuovere l'adozione nella filiera di linee guida per l'ecodesign dei prodotti.

Riflettendo su due decenni di attività nella sostenibilità ed economia circolare, il CEO di VinylPlus, Brigitte Dero (nella foto a destra), ha commentato: “Come industria europea del PVC unita, abbiamo realizzato molto. Abbiamo molto di cui essere orgogliosi, ma sappiamo anche che questi risultati sono solo tappe fondamentali sulla strada per un futuro sostenibile".
Il programma VinylPlus coinvolge oltre 200 tra produttori e trasformatori di PVC e coordina un network di circa 150 riciclatori. Dal 2000, anno del lancio del primo impegno, VinylPlus ha investito circa 120 milioni di euro per migliorare la sostenibilità di prodotti e processi.

Causa Covid-19, l'evento VSF2021 si è svolto quest'anno in forma ibrida, in diretta da Bruxelles e online, coinvolgendo oltre 530 partecipanti in 44 paesi. Sul palco si sono alternati diversi relatori, tra i quali Ondrej Knotek, Membro del Parlamento Europeo, che ha parlato dell'importanza di rafforzare la ripresa e la resilienza dell'industria europea nell'era post-Covid, e Werner Bosmans, Policy Officer al DG ENV della Commissione Europea, che ha illustrato le politiche UE sulle plastiche nell'economia circolare.

Nel corso della mattinata si è anche svolta la cerimonia di premiazione del VinylPlus Product Label, con il riconoscimento di quattro aziende del settore serramenti (Epwin, Finstral, Internorm e profine) che si sono certificate quest'anno. Concesso alle aziende che offrono prodotti in PVC con le più alte prestazioni di sostenibilità, VinylPlus Product Label è il primo schema di certificazione riconosciuto all'interno di Breeam, lo standard di green building più noto al mondo, per prodotti in plastica per edilizia e costruzioni.

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