28 settembre 2021 08:58
Va avanti il progetto di fusione, annunciato in aprile, tra le società russe Sibur e TAIF, che potrebbe portare alla nascita del primo gruppo petrolchimico russo, il quinto produttore mondiale di poliolefine (alle spalle di Sinopec, ExxonMobil, LyondellBasell e Saudi Aramco) e di elastomeri.
Il 24 settembre scorso, infatti, è stato siglato l'accordo definitivo, in base al quale Sibur rileverà il 50% delle azioni più una di TAIF; gli azionisti di quest'ultima riceveranno in cambio il 15% della società che nascerà dalla fusione. Le parti hanno anche concordato l'esercizio anticipato dell'opzione per le restanti quote in mano agli azionisti di TAIF, fno a raggiungere il 100%.
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Non è che stiamo accettando passivamente tutto ciò che accade come se fosse la normalità? Se lo chiede il Consorzio C.A.R.P.I. a proposito delle sfide per l'industria italiana del riciclo.