15 giugno 2022 08:54
Il produttore europeo di imballaggi Alpla ha inaugurato nel sito italiano di Anagni, in provincia di Frosinone, il nuovo impianto per il riciclo di PET partendo da scaglia, progetto annunciato all'inizio dell'anno scorso.
La linea di estrusione, costata 6,5 milioni di euro, ha una capacità produttiva pari a 13.500 tonnellate di granuli rPET, destinato alla produzione di nuovi imballaggi per contatto con gli alimenti. Volume che inizialmente coprirà circa un quarto del fabbisogno dell'azienda, destinato a salire fino al 100% nei prossimi anni.
Tra i risvolti positivi dell'investimento c'è anche l'assunzione di 12 nuovi addetti, che si aggiungono ai 90 già occupati nello stabilimento.
“Si è trattato di un percorso impegnativo dal punto di vista economico e dello sviluppo del progetto – ha spiegato durante il discorso inaugurale Tiziano Andreini, amministratore Delegato di Alpla Italia –. La famiglia Lehner, proprietaria di Alpla Group, ha creduto sin dal principio nelle potenzialità di questo stabilimento anche in un’ottica circolare, pilastro fondamentale per la crescita sostenibile. La plastica che qui viene riciclata consente infatti di abbattere del 90% le emissioni di CO2 rispetto alla produzione di plastica vergine, evitando la potenziale dispersione nell’ambiente di migliaia di tonnellate di materiale”.
Il progetto prevede anche l’installazione di un cogeneratore per aumentare l'efficienza energetica del sito laziale, prossimo investimento in programma.
Il gruppo Alpla è tra i maggiori produttori di imballaggi in plastica, con circa 21.600 addetti in 178 siti dislocati in 45 paesi.
Oltre a produrre bottiglie, tappi e parti stampate, la società opera anche nel riciclo di PET e HDPE in Austria, Polonia e Spagna, con joint-venture anche in Messico e Germania.
Alpla Italia gestisce 7 impianti in tutto il paese, di cui due in-house, dando lavoro a oltre 450 dipendenti. Quello di Anagni (nella foto) è uno dei principali siti del gruppo per la produzione di preforme: ogni anno vengono trasformate nel sito circa 50.000 tonnellate di PET, finora soltanto in piccola parte riciclato.
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