26 aprile 2023 08:56
In occasione della Milano Design Week, tenutasi nei giorni scorsi nel capoluogo lombardo, sono stati consegnati gli Oscar dell'Imballaggio, alias Best Packaging, i premi che ogni anno l'Istituto Italiano Imballaggio assegna alle soluzioni di packaging più innovative e sostenibili.
L'edizione 2023, dedicata al al tema del Quality Design, ha visto nove vincitori, selezionati dalla giuria guidata da Valeria Bucchetti, coordinatrice del corso di Design della Comunicazione del Politecnico di Milano, in base a diversi criteri: innovatività della soluzione formale; qualità estetiche, semantiche, sensoriali; impianto visuale; attenzione informativa e funzionalità e modi d’uso, con particolare riguardo al miglioramento ergonomico, di servizio e prestazionale.
Cinque soluzioni sono state scelte in base a questi criteri, un premio speciale ambiente, patrocinato da Conai, è andato alla soluzione che più di tutte ha mostrato di aver attivato i criteri di ecodesign, mentre un secondo premio speciale è stato tributato per l’innovazione tecnologica, con il patrocinio di Ipack-Ima. Infine, con il supporto di Fondazione Carta Etica del Packaging, sono stati consegnati quest'anno per la prima volta un premio speciale all’innovazione a una startup innovativa e a una tesi di ricerca.
Come di consueto le materie plastiche sono state protagoniste. SIPA è salta sul podio per la sua bottiglia in PET destinata a contenere vini spumanti. Infrangibile e leggera (foto sopra), può essere riempita su linee esistenti e assomiglia molto, per forma e base, alla classica versione in vetro (leggi articolo).
Il gruppo Happy si è aggiudicato un Oscar dell'Imballaggio per la vaschetta monomateriale APS - Air Passage System (foto a sinistra), dove la speciale testurizzazione tridimensionale del fondo agevola la circolazione dell’aria, a supporto del mantenimento ottimale delle caratteristiche organolettiche dell’alimento (leggi articolo); in seconda battuta, la conformazione della vaschetta facilita i processi di confezionamento, è riciclabile e contribuisce alla riduzione dei materiali utilizzati.
Il premio speciale Ambiente è andato alla Latteria Montello per la nuova confezione del formaggio stracchino Nonno Nanni, con incarto esterno riciclabile e vaschetta prodotta con il 50% di materiale riciclato, soluzione che riduce le emissioni di CO2 del 35%, l’utilizzo di plastica vergine del 29%, la quantità di imballaggio smaltito del 33% e l’impatto sull’impronta idrica del 61%, garantendo le stesse prestazioni della confezione precedente.
L'altro premio special, alla tecnologia, è stato assegnato a Altopack per il prototipo di robot umanoide in grado di interagire autonomamente con macchine per il packaging quali incartonatrici, astucciatrici e flow-pack, per rifornirle in continuo dei materiali consumabili necessari per il loro funzionamento, alleggerendo il lavoro pesante e ripetitivo svolto dall'operatore umano.
In cartone sono invece tre imballaggi premiati con il Best Packaging, presentati in concorso da Vimar, Barilla e Coop Italia. Il premio alla start-up innovativa è stato ritirato dalla Genc-I Cone, attiva nel settore del packaging per la cosmetica.
L'ultimo riconoscimento, alla migliore tesi di ricerca, è andato a Benedetta Rotondo per Pomopla2, biocomposito performante che valorizza i sottoprodotti delle industrie agroalimentari, in questo caso il pomodoro.
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La società italiana contribuisce con i suoi compound riciclati ad ampliare l’offerta di prodotti sostenibili della casa madre.
Non è che stiamo accettando passivamente tutto ciò che accade come se fosse la normalità? Se lo chiede il Consorzio C.A.R.P.I. a proposito delle sfide per l'industria italiana del riciclo.