22 novembre 2023 08:43

La società biotech californiana Origin Materials, attiva nella produzione di intermedi chimici da biomasse, ha avviato un piano di ristrutturazione che prevede tagli di costi e di posti di lavoro, volto a migliorare la redditività e la liquidità.
Saranno anche rinviati i programmi di ricerca a lungo termine più onerosi, puntando invece su opportunità ad alto margine e a breve termine.
Il piano ha già portato a una riduzione del 30% dell'attuale occupazione, con oneri di ristrutturazione stimati in circa 2,7 milioni di dollari.

"Riteniamo che queste azioni aumenteranno in modo significativo le nostre risorse di cassa, mantenendo allo stesso tempo lo slancio con i nostri partner, che sono impegnati a portare la tecnologia di Origin sul mercato - ha spiegato John Bissell, co-fondatore e co- CEO di Origin Materials -. É stata una decisione difficile, che implica la separazione da molti membri di talento del nostro team. Apprezziamo profondamente il loro contributo e faremo del nostro meglio per supportarli nelle attività future”.
“I fondamentali della nostra attività e i fattori macroeconomici della nostra piattaforma di materiali a emissioni di carbonio negative rimangono solidi - ha aggiunto Bissell -. Siamo fiduciosi nella buona salute e nel successo a lungo termine dell’azienda, mentre ci avviciniamo a un mercato da mille miliardi di dollari per le nostre alternative sostenibili ai materiali a base di petrolio”.

Origin Materials ha avviato in estate il primo impianto su scala commerciale per la produzione di clorometil furfurale (CMF) partendo da biomasse cellulosiche di seconda generazione, come i residui della lavorazione del legno (leggi articolo). Il CFM può essere utilizzato per ottenere paraxilene (da cui si ottiene il PET) e FDCA, intermedio per la sintesi del PEF, un poliestere biobased, riciclabile (ma non biodegradabile) che può sostituire il PET nella produzione di film, bottiglie e fibre tessili.

A maggio, la società californiana aveva siglato un accordo con Indorama Ventures volto alla produzione di intermedi e bioplastiche a base poliestere, quali acido tereftalico purificato (bioPTA), PET biobased (bioPET), copoliesteri e FDCA (leggi articolo). All'inizio di quest'anno, aveva anche siglato un accordo con Avantium per combinare le rispettive piattaforme tecnologiche e produrre PEF con acido 2,5-furandicarbossilico (FDCA) ottenuto via CMF, invece che da zuccheri (leggi articolo).

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