27 novembre 2023 08:53
Recentemente, alcune prese di posizione 'verdi' hanno messo in discussione la valenza ambientale del riciclo di materie plastiche. Il produttore di packaging Alpla, attivo anche nel riciclo con il marchio ALPLArecycling , risponde con un'analisi dell'impronta di carbonio (PCF) condotta in quattro stabilimenti tra Messico e Germania dalla società di consulenza indipendente c7-consult.
I risultati indicano che la produzione di granuli di PET e HDPE riciclato comporta una riduzione fino all’87% delle emissioni di carbonio rispetto alla sintesi di analoghi polimeri vergini.
In Messico, ALPLarecycling produce 30.000 tonnellate di rHDPE all'anno a Toluca. É stato calcolato che questa attività genera 0,69 kg di CO2e per chilogrammo prodotto, il 70% di emissioni in meno rispetto al materiale vergine HDPE (2,32 g di CO2e per chilogrammo). Ancora più basse sono le emissioni dell'impianto della joint venture IMER con Coca-Cola, stimate in 0,38 kg di CO2e per chilogrammo di rPET prodotto (-87%).
Passando agli stabilimenti tedeschi, secondo quanto afferma Alpla, a Bitterfeld-Wolfen le emissioni nella produzione di rPET sono pari a 0,93 kg di CO2e per chilogrammo di prodotto (-68%), mentre nell'impianto di riciclo PET di Bad Salzuflen, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, si generano solo 0,68 kg di CO2e per chilogrammo, pari a una riduzione del 77%.
Analisi analoghe del PCF, condotte negli anni scorsi presso gli impianti di riciclo della società in Austria e Polonia, indicano che esiste un ulteriore potenziale. Impiegando energie rinnovabili al posto di quelle fossili, l’rPET può produrre un’impronta fino a 0,21 kg di CO2e per chilogrammo, che corrisponde a una riduzione fino al 93% rispetto al vergine. Per questa ragione, ALPLArecycling sta valutando il passaggio alle fonti rinnovabili anche per impianti attivi in altri Paesi.
"I numeri confermano il nostro percorso - afferma Georg Lässer, responsabile sviluppo aziendale, procurement, vendite e riciclo di Alpla -. Offriamo soluzioni di riciclo rispettose del clima con un focus regionale e trasformiamo il materiale in nuovi imballaggi, promuovendo così il ciclo bottle-to-bottle. In questo modo garantiamo soluzioni di imballaggio sicure, convenienti e sostenibili in tutto il mondo”.
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