Il gruppo petrolchimico russo
Sibur ha fornito qualche dato
indicativo sulla produzione e vendita di plastiche e gomme nel
2023, nel difficile scenario di
isolamento del paese seguito all'invasione dell'
Ucraina.
Le
sanzioni e le
minori importazioni hanno giovato alle
vendite sul mercato interno, che l'anno scorso hanno raggiunto il
75% del totale, un trend iniziato - sostiene la società - a partire dal 2021.
Sibur afferma che il
consumo di
polimeri in
Russia è cresciuto l'anno scorso del +
10% a
4,4 milioni di tonnellate e che il 4% di questo incremento è imputabile a nuovi progetti avviati con i propri clienti, conseguenza anche della diminuzione delle importazioni di plastiche e gomme. I
nuovi progetti sarebbero stati 330 con 270 partner per un volume pari a 176.000 tonnellate di polimeri.
Grazie alla crescente domanda da parte dei trasformatori russi - sostiene Sibur - le vendite di
polipropilene e
polietilene sul mercato nazionale sono aumentate del
+11% rispetto al 2022, mentre quelle di
film BOPP del
+16% e del
+8% le vendite di
elastomeri.
Per quanto concerne i principali settori applicativi, i
trasporti hanno mostrato la crescita più sostenuta della domanda, ma sono andati bene anche i
beni di
largo consumo (+7% l'anno scorso) grazie all'incremento della produzione interna di calzature, elettrodomestici e giocattoli.
La domanda di polimeri da parte del settore
edile ha superato l'anno scorso 1,6 milioni di tonnellate. Nell'ultimo anno, il gruppo russo ha introdotto 15 nuovi gradi per
sostituire importazioni pari a oltre 100.000 tonnellate di prodotti. In crescita anche il consumo locale di polimeri da parte dell’
agricoltura e della
sanità, rispettivamente del +1,5% e +6%.
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