15 maggio 2024 08:50
Nonostante una flessione dei ricavi - motivata anche dalla difficile situazione congiunturale - il gruppo veneto Piovan ha chiuso il primo trimestre del 2024 con una crescita dell'utile netto, passato da 9,6 a 15,1 milioni di euro e un Ebitda adj a 16,3 milioni (+34%).
Le vendite sono invece ammontate a 136 milioni, in flessione del -3,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 (-2,7% a parità di perimetro di consolidamento), risultato interamente imputabile all'area Technical Polymers, che ha registrato un calo dei ricavi del -8%, a fronte di una crescita del +33,4% nel Food & Industrial Applications e del +2,4% nei servizi.
Il rallentamento delle vendite nell'area plastica, che vale il 78% dei ricavi totali del gruppo, è imputato ai tassi d'interesse elevati - che scoraggiano gli investimenti - e all'incertezza che l'anno scorso ha interessato il settore del riciclo, in relazione ai cambiamenti del quadro normativo europeo, con conseguente rallentamento della raccolta ordini. Sono invece in aumento le applicazioni nel settore medicale e farmaceutico.
"In un contesto di mercato reso più difficile da tassi d’interesse elevati e da un quadro geopolitico incerto - si legge in un comunicato - Piovan si dimostra resiliente nel fatturato e capace di continuare la fase di miglioramento degli utili, sia come percentuale del fatturato che in valore assoluto".
Per quanto concerne gli ordini, il portafoglio al 31 marzo 2024 è stabile rispetto ai numeri di fine 2023 e superiore alle medie storiche di gruppo, alimentando la fiducia nei risultati nella restante parte dell'anno.
L'ottimismo è anche legato al nuovo quadro normativo UE, che spingerà l'utilizzo di plastica riciclata e di polimeri compostabili, dove Piovan è presente con tecnologie proprietarie finalizzate all’automazione, al trattamento e allo screening, oltre che con un nutrito portafoglio brevettuale. L’azienda veneta stima che, includendo due mesi della joint-venture indiana NuVu (leggi articolo), circa il 29,4% delle automazioni vendute nel settore del packaging, fibra e riciclo, nei dodici mesi precedenti, vengono utilizzate per l’uso di materiale riciclato.
Piovan sta proseguendo nella costruzione del nuovo quartier generale asiatico a Suzhou in Cina, il cui completamento è previsto entro la fine dell’anno. Inoltre, a febbraio, è stata creata la nuova divisione Thermal Care nella refrigerazione industriale e di processo, in cui sono confluite l'omonima azienda acquisita due anni fa e l'esistente Aquatech.
Con sede a Santa Maria di Sala (VE), quotata presso Borsa Italiana nel segmento STAR, Piovan progetta e costruisce sistemi di automazione per lo stoccaggio, trasporto e trattamento di polimeri, polveri plastiche e alimentari. Occupa 1.800 addetti in 14 stabilimenti produttivi.
Il gruppo ha chiuso l'esercizio 2023 con un giro d'affari di 570,5 milioni di euro (+7,4%), un Ebitda adj di 78,9 milioni (+25,8%) e un risultato netto consolidato di 48,9 milioni (40,5%).
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