Nel 2010 trasformate in Italia 760.000 t di polimero, con un recupero del 4% sull'anno precedente. Mancano ancora all'appello 100.000 tonnellate.
9 giugno 2011 07:19
Nel 2010 sono state trasformate in Italia 760.000 tonnellate di PVC, in crescita del 4% rispetto al 2009. Il tasso di crescita è positivo, superiore all'andamento medio delle materie plastiche (intorno al +2%), ma il raffronto va fatto con un 2009 caratterizzato da una significativa contrazione dei consumi di questo polimero, scesi del 15% nel confronto con l'anno precedente. In volume, rispetto alle 860mila tonnellate del 2008, ne mancano all'appello circa 100mila, che si sono perse durante la crisi economica del biennio 2008-2009.
Suddivisione del consumo di PVC per settore applicativo
Fonte: Plastic Consult
Secondo i dati contenuti nello studio “Il consumo di PVC in Italia nel 2010” elaborato da Plastic Consult per conto di PVC Forum Italia, l’edilizia si conferma il principale settore applicativo, con un consumo pari a 264.000 tonnellate, leggermente al di sotto delle 270.000 tonnellate dell’anno precedente, che rappresenta il 34,7% del totale di PVC trasformato in Italia. Il trend in ribasso sconta il difficile momento per l'industria delle costruzioni, con alcuni distinguo: mentre le tubazioni continuano a mostrare un andamento negativo, i profili per serramenti e per altre applicazioni mostrano una sostanziale tenuta, con un volume intorno alle 116.000 tonnellate.
Con una percentuale del 15,7%, il settore dell’imballaggio resta il secondo mercato di destinazione dei manufatti in PVC. Nel 2010 sono state trasformate circa 119.000 tonnellate di resina, con un incremento di circa nove punti percentuali rispetto al 2009. Gli altri settori applicativi - rileva lo studio - mostrano in generale una sostanziale tenuta rispetto all’anno precedente, con alcune positive eccezioni: il settore calzature/abbigliamento ha registrato un incremento di circa l’8% e mobile/arredamento un balzo di quasi il 20%. Intorno al 20% è anche l'incremento messo a segno dal compound di PVC destinato all’esportazione.
Consumo di PVC per tipo e tecnologia
Fonte: Plastic Consult
Plastic Consult ha stimato anche la produzione di PVC riciclato, rimasta al livello delle 65-70.000 tonnellate, di cui un 20% proveniente da post consumo. Questo dato conferma quello riportato nel Progress Report di Vinyl 2010, il programma volontario della filiera europea del PVC che indica - per l'Italia - un volume di riciclato post-consumo pari a 16.417 tonnellate. Il materiale rigenerato viene normalmente utilizzato in miscela con il PVC vergine. Le principali applicazioni rigide riguardano la produzione di tubi (cavidotti, pluviali, sostegni per agricoltura) e profili (zoccolini, coprigiunti, angolari per cemento), mentre il plastificato da riciclo viene utilizzato prevalentemente nella produzione di tubi da giardinaggio, membrane impermeabilizzanti e tappetini per auto.
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