Lo stand del costruttore austriaco presenterà soluzioni di stampaggio innovative, tra cui un cruscotto a sfioramento per l'auto.
4 agosto 2011 06:27
"Più colore, integrazione ed efficienza energetica": sono queste le parole d'ordine della partecipazione Engel a Fakuma, fiera dedicata allo stampaggio di materie plastiche in programma dal 18 al 22 ottobre a Friedrichshafen, sul lago di Costanza. Il tutto riassunto in cinque isole di lavoro presentate nel proprio stand e altrettante presse ospitate da alcuni partner presenti in fiera.
Integrazione elettrica. E' dedicata al settore medicale la pressa elettrica e-motion 200/100 T, integrata con un robot a sei assi Stäubli TX 90, per la produzione di aghi cavi monouso per penne insuliniche. Il processo di produzione si caratterizza per un alto grado di automazione: al fine di risparmiare non solo un’intera fase di processo, ma anche l'adesivo, il robot multi-asse preleva gli aghi dal magazzino e li inserisce nello stampo pilota a 3 impronte fornito da Zahoransky. Una volta posizionati nello stampo, gli aghi sono sovrastampati con polipropilene, prima di essere estratti dallo stesso robot.
Anche il packaging vedrà protagonista una pressa elettrica, modello e-motion 740H310W/180 T combi dotato di bi-iniettore. In fiera stamperà un coperchio in due colori destinato a un contenitore per gelato, con etichettatura nello stampo e tecnologia di stampaggio a pareti sottili. Una soluzione completa sviluppata in collaborazione con la svizzera H. Müller, per quanto concerne la tecnologia IML, e il gruppo Weidenhammer Packaging, produttore dell'innovativa confezione.
Cruscotto senza bottoni. Una terza isola di lavoro è rivolta al settore automotive ed è con tutta probabilità la più innovativa. Produrrà infatti un cruscotto auto privo di pulsanti e interruttori, come una sorta di smartphone; soluzione futuribile, tecnicamente già oggi realizzabile grazie alla tecnologia Clearmelt (IML più sovrainiezione di uno strato di PUR trasparente high gloss, anti scratch e anti UV) messa a punto dal costruttore austriaco, abbinata con un film capacitivo applicato direttamente nello stampo. Per attivare le diverse funzioni della console centrale è sufficiente sfiorare la superficie, grazie alla presenza di elementi funzionali nascosti sotto il rivestimento della consolle. In Fiera, una pressa 'duo 350 combi m' equipaggiata con azionamento servoidraulico ecodrive stamperà con tavola rotante ad asse verticale la console centrale di colore “piano black”, con supporto in lega PC/ABS. Si tratta del debutto di questo nuovo modello in versione combi m, che segna l’ingresso della piattaforma duo nella fascia dei tonnellaggi più bassi. Il processo prevede l'iniezione del materiale termoplastico nello stampo, etichettatura e inserzione del film capacitivo; segue una rotazione del semistampo e il sovrastampaggio di poliuretano attraverso una testa di dosaggio che sostituisce il secondo gruppo di iniezione tipico della versione combi. Due robot lineari Engel viper 20 e viper 40 si occupano di tutte le fasi di movimentazione di componenti e pezzi finiti. La cella è stata realizzata in collaborazione con l'austriaca Schöfer (stampi), la tedesca Hennecke (iniezione di PUR) e la Plastic Electronic di Linz, fornitrice dei film funzionali. Magna Exterior & Interior Systems, con sede a Monaco di Baviera, ha seguito lo sviluppo tecnologico del progetto.
Controllo robot integrato. Engel ha pronta una soluzione anche per il settore elettronico. Quella esposta a Friedrichshafen prevede una pressa verticale e-insert 310V/100, con iniezione elettrica e tavola rotante anch'essa ad azionamento elettrico per garantire la massima precisione e repetibilità; la chiusura dello stampo e l'estrazione sono invece affidati al nuovo azionamento servoidraulico ecodrive. L'isola stamperà alloggiamenti per sensori in poliammide, rinforzati con inserti metallici, utilizzando uno stampo a 4 impronte. I pezzi verranno quindi estratti da un robot a sei assi Stäubli, con unità di controllo completamente integrata nel sistema CC 200 della pressa, quindi senza la necessità di un'interfaccia Euromap 67.
La quinta isola presentata a Fakuma è dedicata allo stampaggio tecnico e vuole mostrare le possibilità di automatizzare i processi anche in spazi contenuti. Una pressa victory 330H/200V/120 combi stamperà con iniezione bicomponente un apribottiglie con corpo in policarbonato e bordo ricoperto in TPE, utilizzando un robot lineare Engel viper 12 per la decorazione IML e il posizionamento dell’inserto metallico nello stampo (costruito da FKT). Grazie alla configurazione priva di colonne che caratterizza i modelli victory, il robot può entrare lateralmente, riducendo gli ingombri complessivi. Sia il robot che il magazzino contenente gli inserti metallici e i film si trovano all’interno delle protezioni di sicurezza della pressa.
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