23 marzo 2017 07:45
Per il nuovo impianto polietilene da 600.000 tonnellata annue che sorgerà a Garadagh, in Azerbaijan, la società petrolifera di stato Socar GPC ha selezionato la tecnologia di processo Unipol PE. L’impianto sfrutterà la flessibilità del processo licenziato da Univation Technologies per produrre sia gradi convenzionali, sia resine avanzate a base di polietilene ad alta densità (HDPE) e bassa densità lineare (LLDPE), destinate ai mercati europei.
Socar GPC ha anche acquisito una licenza XCATT di Univation per la produzione di polietilene metallocenico destinato ad applicazioni nell’imballaggio alimentare, sacchi industriali e film multistrato per usi tecnici.
Come parte della Univation-Linde Alliance, costituita l’anno scorso per agevolare l’implementazione delle tecnologie Unipol PE in impianti nuovi o esistenti, Linde si occuperà delle attività BEPD (basic engineering design package) del progetto.
Il progetto GPC di Socar punta a integrare a valle l’estrazione di gas e petrolio con le attività petrolchimiche, attraverso un nuovo polo che sorgerà a Garadagh, 15 km a sud della capitale Baku. Il progetto prevede la costruzione di un cracker, di un impianto swing per polietilene da 600.000 t/a e di un’unità per propilene da 120.000 t/a, destinato alla consociata Socar Polymer per la produzione di polipropilene nel sito di Sumgait. L’entrata in funzione del nuovo complesso è prevista nel corso del 2021.
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