La JV tra Recticel e Woodbridge ha deciso di fermare la fabbrica di Hulshout.
18 gennaio 2011 07:15
Proseat, joint-venture nella produzione di schiume stampate a freddo per sedili auto tra Recticel (51%) e Woodbridge (49%), ha comunicato ai sindacati la decisione di chiudere lo stabilimento di Hulshout, in Belgio. La ragione è da cercarsi nei pessimi risultati finanziari del 2010 senza che vi siano prospettive migliori per quest'anno.
Lo stabilimento belga occupa 153 addetti, venti dei quali con contratto a termine. Secondo la società, una delle ragioni della crisi finanziaria è la tendenza dei fornitori di sedili di realizzare sempre più spesso al loro interno le imbottiture. In particolare, la fabbrica belga produceva per due importanti case automobilistiche presenti nell'area: lo stabilimento Opel (General Motors) di Anversa e quello di Ford a Genk; ma il primo ha chiuso e il secondo ha affidato l'intera produzione di sedili a Lear Corporation.
Nel corso del 2010, la società belga ha cercato di trovare nuovi sbocchi per la sua produzione, senza grande successo. Da qui la decisione di chiudere lo stabilimento.
Proseat, che ha una quota di mercato del 22%, dispone di otto stabilimenti in Europa dove lavorano 2.100 addetti. Ogni anno circa 4 milioni di veicoli montano sedili imbottiti con i suoi espansi. L'anno scorso, il fatturato consolidato del gruppo ha toccato i 233 milioni di euro, 17 dei quali generati a Hulshout.
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