Lego chiude il 2012 con utili vicini al miliardo di dollari. Forte crescita in Asia e negli USA. Investimenti in Europa nello stampaggio.
22 febbraio 2013 07:59
Il produttore danese di giocattoli Lego ha chiuso il 2012 con risultati finanziari superiori alle aspettative di inizio anno: le vendite sono cresciute del 25% a 4 miliardi di dollari, tre volte il fatturato registrato nel 2007 e, per la quinta volta consecutiva, mettendo a segno un incremento anno su anno superiore al 15%. I profitti operativi sono passati da 1,05 a 1,37 miliardi di dollari (+40%), mentre l'utile netto si è attestato a 969 milioni, contro i 776 milioni di dollari dell'esercizio precedente.
La crescita sul mercato americano si è mantenuta vigorosa (+25%) e lo stesso è avvenuto in Asia, mercato ancora relativamente modesto per il gruppo danese, ma con un grande potenziale. Le vendite sono salite anche in Europa, nonostante il difficile scenario economico: debolmente nell'area meridionale (ma in Italia le vendite sono cresciute lo scorso anno del 24%), con tassi più elevati nel Centro ed Est Europa.
I positivi risultati del gruppo, secondo il CEO Jørgen Vig Knudstorp, sono da attribuire alla capacità di sviluppare e lanciare giocattoli che "i bambini di tutto il mondo hanno messo in cima alla lista dei loro desideri nel 2012". Capacità di innovare che si riassume in un dato: oltre il 60% delle vendite Lego è frutto di nuovi prodotti introdotti nel corso dell'anno. Le difficoltà risiedono, come ha spiegato Vig Knudstorp, nel gestire i processi di sviluppo e approvvigionamento, dovendo prevedere cosa possa catturare l'interesse dei bambini e trasferirlo nei prodotti.
Nel caso di uno degli ultimi prodotti messi sul mercato, Lego Friends, studiato per un pubblico femminile (foto a sinistra), l'inaspettato successo non ha consentito di soddisfare tutte le richieste, nonostante un incremento delle capacità produttive.
Qualche numero può chiarire meglio le dimensioni del mercato: nel 2012 la società ha stampato ad iniezione 45,7 miliardi di mattoncini in ABS, che messi uno accanto all'altro potrebbero compiere 18 volte il giro del mondo; in media, ogni abitante del pianeta possiede nel cassetto 86 blocchetti di plastica, non pochi considerando che il primo è stato messo in commercio nel 1958.
Un processo che richiede una solida struttura produttiva e logistica, vicina al mercato, sulla quale il gruppo danese investe ormai da qualche anno risorse significative: a Kladno, nella Repubblica Ceca, la società ha annunciato in settembre il terzo ampliamento in pochi anni delle capacità produttive, mentre in Ungheria, lo scosso ottobre, sono partiti i lavori per la costruzione di una nuova fabbrica, che sostituirà quella oggi in funzione a Nyíregyháza (in leasing), per un investimento intorno ai 125 milioni di euro; l'avvio della nuova unità è previsto nel 2014. E per cogliere le opportunità del mercato asiatico, è stata creata una nuova filiale a Singapore.
Investimenti che proseguiranno anche quest'anno: Lego ha infatti già annunciato una ristrutturazione dello stabilimento principale del gruppo, quello di Billund in Danimarca, dove nell'arco dei prossimi due anni e mezzo saranno chiusi i reparti di decorazione e imballaggio - trasferiti in parte negli altri siti per rendere più flessibile il processo produttivo - a fronte di un significativo investimento nelle attività di stampaggio ad iniezione e ingegnerizzazione. Già oggi, il sito danese è uno dei principali centri di stampaggio di materie plastiche a livello europeo.
Il progetto di espansione dovrebbe comportare un saldo positivo dei posti di lavoro a livello globale nel corso di quest'anno, come per altro è avvenuto nel 2012: il numero di addetti a tempo pieno è infatti cresciuto l'anno scorso di un migliaio di unità, da 9.374 a 10.400.
Lego prevede anche quest'anno un aumento delle vendite, ma con i tassi di crescita inferiori a quelli registrati nel 2012, a causa del difficile scenario economico a livello globale.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Loc. Pian D'Assino, snc - 06019 Umbertide (PG)
Tel: +39 0759417862
Web: www.lucy-plast.it - Email: info@lucy-plast.it
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.
Abbiamo visitato la fabbrica di Haitian dove vengono realizzate in un ciclo integrato e altamente automatizzato le macchine della serie Mars.