8 luglio 2016 07:47

Il Governo si sta preparando a lanciare un piano ad ampio spettro per sostenere la diffusione della smart factory nel sistema manifatturiero italiano. Primo passo dell'intervento la presentazione, avvenuta nei giorni scorsi a Roma, del documento conclusivo dell’indagine conoscitiva “La rivoluzione industriale 4.0 - Quale metodo applicare al tessuto industriale italiano - Strumenti per favorire la digitalizzazione delle filiere industriali nazionali” elaborato dalla Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati (testo in allegato).

Alla presentazione del documento erano presenti il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Quest’ultimo ha annunciato “un grande piano di investimenti” che dovrebbe trovare spazio nella prossima Legge finanziaria mentre le prime misure potrebbero essere già comunicate prima della pausa estiva. Interventi che saranno “selettivi” e pensati in un’ottica di medio-lungo termine.

NON PERDERE IL TRENO. Il piano si pone come obiettivo incrementare la produttività delle imprese italiane ed evitare di perdere il treno della quarta rivoluzione industriale, “un grandissimo salto tecnologico e culturale che rischia di spiazzarci non solo dal punto di vista della competitività ma anche dal punto di vista di capire meglio i fenomeni che ci circondano”, ha spiegato Calenda.
Favorevole al piano il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che ha chiesto al Governo di riportare la questione industriale al centro dell’attenzione del Paese, superando il deficit di competitività del nostro Paese attraverso un recupero di produttività che non ci faccia perdere posizioni rispetto al nostro più diretto competitor in Europa, la Germania. “L’industria italiana può diventare la “boutique del mondo” offrendo prodotti sartoriali con una elevata qualità artigianale, pure restando in una dimensione industriale - ha aggiunto Boccia -. Un salto tecnologico, ma anche culturale, che impone una crescita della dimensione delle imprese: piccolo non è più bello, è una condizione da superare”.

INDUSTRIA 4.0. Il documento elaborato dalla Commissione Attività produttive della Camera individua cinque pilastri sui quali costruire una strategia Industria 4.0.