Federazione Gomma Plastica e i sindacati del settore chimico
Filctem-Cgil,
Femca-Cisl,
Uiltec-Uil hanno raggiunto un accordo sul rinnovo del
Contratto nazionale di lavoro del settore gomma-plastica
2019-2022, che interessa nel complesso 130.000 lavoratori di 5.500 aziende (
testo completo in allegato). Contratto che era scaduto nel giugno dell'anno scorso.
Per quanto concerne la parte economica, l’intesa prevede un
aumento medio sui minimi (TEM) di
63 euro (cat. F, che passerà quindi da 1844 a 1907 euro), distribuito in
2 tranche: la prima di 32 euro scatterà il
1° gennaio 2021, mentre la seconda, pari a 31 euro, entrerà in vigore
1° gennaio 2022. La richiesta iniziale dei sindacati era di 100 euro.
Il capitolo
orari e prestazione lavorativa vede alcune novità, come le linee guida sulla banca delle ferie solidali, il riconoscimento dei
permessi per i famigliari di
minori affetti DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), scorporo delle assenza per visite e
ricoveri oncologici
e della maternità anticipata ai fini della
maturazione della ROL. La programmazione dei permessi della legge 104 passa da trimestrale a mensile e viene introdotta la possibilità, nell’ambito della contrattazione di secondo livello, di prevedere percentuali di accantonamento diverso della
banca ore rispetto a quanto previsto oggi dal testo contrattuale. Inoltre, i lavoratori con
patologie oncologiche e degenerative potranno trasformare in part time il proprio orario di lavoro e ottenere il riconoscimento di una aspettativa non retribuita pari a 10 mesi.

Nel contratto, saranno chiariti e migliorati aspetti normativi sul
premio perequativo,
malattia professionale e
infortuni, l’indennità notte proporzionata all’effettiva prestazione e sarà istituita la commissione nazionale salute sicurezza e ambiente.
“Il raggiungimento di un’intesa positiva sul rinnovo del contratto nazionale in un settore industriale rilevante per dimensioni e assetti produttivi, in questa fase inedita e difficile – commentano le
segreterie nazionali di Filctem, Femca, Uiltec – rispecchia il valore della coesione e dell’unità e dimostra quanto il mondo del lavoro, le sue imprese e i suoi lavoratori devono essere il motore di partenza per la ripresa economica del sistema Italia”. “Siamo soddisfatti – concludono le segreterie nazionali – per il raggiungimento di un’intesa che non fa arretramenti sul piano normativo, ma che prova, insieme alla Federazione Gomma plastica e alle sue imprese, a cogliere congiuntamente le sfide necessarie al rilancio di questo importante settore industriale”.