Uscita vittoriosa dalla sfida con il team Ineos nella Prada Cup, l'imbarcazione italiana
Luna Rossa si appresta ora a contendere la prestigiosa
America’s Cup al team New Zealand. La prima regata è in programma il prossimo
6 marzo nelle acque di Auckland, in Nuova Zelanda.
Parte del successo italiano va riconosciuto alla
Persico Marine di Nembro, in provincia di Bergamo, storico produttore degli
scafi di Luna Rossa, oltre che dei
bracci mobili in composito che sollevano la chiglia durante la navigazione (
foil-arm) di tutte le imbarcazioni in gara quest'anno, agendo in qualità di fornitore unico.
Lo
scafo di Luna Rossa misura
75 piedi e utilizza
6,5 tonnellate di composito al carbonio; è stato completato nello stabilimento di Nembro alla fine di settembre dell'anno scorso, dopo tre anni di lavoro tra progettazione e realizzazione, prima di essere spedito per via aerea in Nuova Zelanda dove è stato armato per le regate.
I
foil-arm mobili montati sullo scafo sono composti da un
braccio e da un’
ala, con estensione rispettivamente di 4,5 metri e 4 metri. Persico ha dovuto realizzare ben
16 bracci uguali, in composito rinforzato con fibra di carbonio,
due per ogni team che partecipa alla Coppa America. L’ala del foil, che assicura la spinta verso l’alto necessaria al sollevamento della barca, è stata invece progettata e realizzata da ogni team. A muovere i foil è il
sistema idraulico a controllo elettronico
FCS (Foil Cant System) progettato da Emirates Team New Zealand e prodotto ad Auckland per tutti gli equipaggi.
Persico Marine vanta una lunga
esperienza nella produzione di
scafi da regata, iniziata alla fine degli anni ’80 con il Moro di Venezia per continuare con l'intera serie di Luna Rossa, il cui più recente modello porta la sigla
AC75.
© Polimerica - Riproduzione riservata