13 luglio 2023 08:42
Utilizzare la CO2 proveniente da emissioni industriali, dopo averla catturata e stoccata, per produrre etilene in modo più sostenibile, ridicendone l'impronta ambientale.
É l'obiettivo dell'accordo di collaborazione siglato da Technip Energies e LanzaTech Global, allo scopo di condividere e integrare le rispettive tecnologie: quella di cattura del carbonio di LanzaTech e il processo Hummingbird di Technip Energies, che trasforma il carbonio di scarto in etilene, uno dei principali feedstock utilizzati dall'industria delle materie plastiche e, più in generale, in ambito petrolchimico.
Il processo potrebbe operare anche in circuito chiuso: fino al 95% della CO2 presente nelle emissioni dei forni di cracking per etilene potrebbe essere recuperato e miscelato con idrogeno. Nella fase successiva, la tecnologia di biorecycling di LanzaTech trasforma il carbonio catturato in etanolo e, infine, questo viene convertito in etilene, mediante deidratazione, attraverso la tecnologia Hummingbird sviluppata da Technip Energies.
Technip Energies e LanzaTech non sono nuovi a collaborazioni in questo settore: insieme a Borealis e On, produttore svizzero di calzature sportive, due anni fa avevano partecipato a un progetto per produrre EVA espanso da CO2 da destinare alla fabbricazione di scarpette da corsa (leggi articolo).
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