Parole chiave della ricerca: Prysmian
1 luglio 2008 - Il gruppo italiano prevede una crescita del 50% nel paese asiatico entro due anni.Prysmian Cables & Systems, produttore di cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni, ha presentato un ambizioso piano di sviluppo delle attività in Cina, che ha come obiettivo la crescita di circa il 50% del volume di affari entro il 2010. Nell'ambito del piano sono previsti investimenti per aumentare le capacità produttive, che nel complesso (compresi gli investimenti già avviati in questi ultimi anni) comporteranno un esborso di circa 100 milioni di euro. In questa ottica, la società ha annunciato un nuovo assetto organizzativo e societario con la creazione di una holding, Prysmian China Investment Co Ltd – con sede a Pechino - che raggrupperà le cinque diverse società operanti nel Paese.L'ultima unità produttiva, dedicata ai cavi industriali, è stata inaugurata nei giorni scorsi a di Tianjin. Occupa circa 300 addetti è ha una capacità produttiva pari a circa 10.000 tonnellate annue di cavi speciali per settori quali l'Oil&Gas, railways, mining, windfarms e nucleare. Nel settore dei cavi industriali Prysmian aveva già investito rilevando nel 2006 gli assets del gruppo cinese Angel. Tra i progetti più interessanti in cui la società è coinvolta, la fornitura dei cavi speciali destinati ai nuovi treni alta velocità cinesi costruiti dalla Alstom e il cablaggio della metropolitana di Pechino. "In Cina siamo presenti da più di 10 anni – commenta Valerio Battista, CEO del gruppo Prysmian -. Abbiamo quindi sempre creduto nelle enormi potenzialità di questo Paese, che consideriamo una delle principali aree di crescita strategica per il nostro Gruppo. Questa fiducia è stata ben ripagata perché la Cina è tra i Paesi dove nel 2007 abbiamo realizzato le migliori performance di fatturato, con un +16% rispetto al 2006. Adesso, con il nuovo assetto organizzativo e i nuovi impianti produttivi, siamo pronti a cogliere le ulteriori opportunità di crescita collegate allo sviluppo di nuove infrastrutture per l'energia e per le telecomunicazioni". Il mercato cinese rappresenta circa il 20% del totale mercato mondiale dei cavi, con aspettative di crescita superiore rispetto alla media mondiale. In particolare, i segmenti dove la società si aspetta la maggiore crescita sono quello dei cavi e sistemi altissima e alta tensione a elevata potenza di trasmissione, i cavi industriali, con un +15% atteso nei prossimi 3 anni, e i cavi telecom sia per le reti locali in fibra ottica sia per il promettente Fiber to the Home. Il Gruppo Prysmian si posiziona tra le prime multinazionali operanti in Cina, con un fatturato di circa 150 milioni di euro nel 2007. Presente nel Paese asiatico a partire dal 1997 come Pirelli Cavi, il gruppo italiano conta circa 1.000 dipendenti in 5 impianti di produzione.
5 giugno 2008 - Acquisito il produttore tedesco di cavi Facab-Lynen. Annunciati investimenti in Brasile dopo la firma di un accordo di fornitura con Petrobras.Prysmian Cables & Systems ha annunciato l'acquisizione della tedesca Facab-Lynen, attiva nel settore dei cavi industriali per i settori delle energie rinnovabili, trasporti e minerario. La società ha un giro d'affari pari a circa 62 milioni euro e occupa 270 addetti in uno stabilimento. Per rilevare il 100% di Facab-Lynen, Prysmian sborserà complessivamente 29 milioni di euro: questa cifra include, oltre al prezzo di 3,5 milioni di euro (soggetto ad aggiustamento), il consolidamento del debito finanziario netto di Facab-Lynen, che nel 2007 è ammontato a 13 milioni di euro, e i fondi del personale. Il piano strategico per il rafforzamento sul mercato tedesco di Prysmian prevede di portare la redditività di Facab-Lynen agli stessi livelli del Gruppo, attraverso incrementi della capacità produttiva e l’integrazione degli impianti. In Germania Prysmian è già presente con 2 stabilimenti e fattura 450 milioni di euro. Con l'acquisizione di Facab-Lynen, il gruppo punta ad incrementare ulteriormente la propria capacità produttiva nel mercato dei cavi speciali, in particolare nel settore ad alta crescita delle energie rinnovabili. Prysmian ha anche annunciato la firma di un accordo strategico quadriennale, per complessivi 135 milioni dollari, con la brasiliana Petrobras per la fornitura di tubi flessibili per l'estrazione del petrolio. La commessa spingerà Prysmian ad investire circa 110 milioni di dollari nella costruzione di un nuovo stabilimento in Brasile, la cui capacità sarà in parte coperta dal primo accordo di fornitura con Petrobras. Il nuovo stabilimento si affiancherà all’impianto brasiliano specializzato nella produzione di cavi ombelicali sottomarini per il settore oil&gas, inaugurato all’inizio del 2007.
28 settembre 2007 - Realizzerà un collegamento alta tensione tra la Penisola Iberica e le Baleari.Il gruppo italiano Prysmian ha conquistato una commessa in Spagna, del valore di 118,7 milioni di euro, per progettare e realizzare il collegamento sottomarino (lungo 240 km) per cavi ad alta e media tensione tra la Penisola Iberica e l'isola di Maiorca, nell'arcipelago delle Baleari. L'intero progetto, denominato Cometa (COnección MEditerránea Transporte Alta tensión), è stato assegnato da Red Electrica de España (REE) a un consorzio di imprese costituito da Prysmian e Nexans.L'installazione dei cavi sottomarini sarà effettuata con la nave posacavi oceanica Giulio Verne. Il completamento dei lavori è previsto nel 2011.
3 settembre 2007 - Acquisiti gli assets della International Wire & Cable.Prysmian Cables & Systems (ex Pirelli Cavi), uno dei maggiori produttori mondiali nel settore dei cavi per energia e telecomunicazioni, ha raggiunto un accordo per l'acquisizione delle attività e degli assets di International Wire & Cable (IWC), azienda neozelandese produttrice di cavi. L'operazione permetterà a Prysmian di rafforzare ulteriormente la propria presenza nella regione Asia-Pacifico. In Australia, la società opera con due stabilimenti per la produzione di cavi e sistemi per il trasporto di energia e cavi per le telecomunicazioni. IWC produce cavi energia da oltre 60 anni, impiegando 65 dipendenti. Nel 2006 ha realizzato un fatturato pari a circa 20 milioni di euro.
11 aprile 2007 - Ammesse alla quotazione le azioni ordinarie della società.Un altro passo avanti verso la quotazione a Piazza Affari della ex Pirelli Cavi è venuto da Borsa Italiana, che proprio ieri ha dato il via libera alla quotazione delle azioni ordinarie di Prysmian S.p.A.I Joint Global Coordinators dell'operazione sono Goldman Sachs, JPMorgan e Mediobanca. Mediobanca agisce anche nel ruolo di Sponsor e di responsabile del collocamento per l'offerta pubblica in Italia.La società, nata dall'acquisizione della Divisione Cavi e Sistemi del gruppo Pirelli da parte della Goldman Sachs Capital Partners, è presente con 54 stabilimenti in 34 paesi. Nel 2006 ha registrato ricavi per 5 miliardi di euro, con una crescita del 34% rispetto all'esercizio precedente. Le attività sono articolate nelle nelle due business unit “Cavi e Sistemi Energia” (cavi per la trasmissione e distribuzione di elettricità sia a livello terrestre che sottomarino) e “Cavi e Sistemi Telecom”, che produce fibre e cavi ottici per la trasmissione di video, dati e voce, oltre che cavi in rame per le telecomunicazioni.
14 marzo 2007 - Nel 2006 i ricavi sono cresciuti del 34% a 5 miliardi di euro.Il primo esercizio interamente targato Prysmian si chiude in positivo per la ex Pirelli Cavi, acquisita nel 2005 dalla Goldman Sachs Capital Partners: nel 2006 la società ha registrato ricavi per 5 miliardi di euro, il 34% in più rispetto all'esercizio precedente. Risultato che l'AD Valerio Battista spiega in parte con le favorevoli condizioni di mercato e in parte con l'aumento dei costi delle materie prime, soprattutto del rame, che la società è riuscita a trasferire al mercato.Prysmian, in particolare, ha saputo sfruttare la crescita degli investimenti in infrastrutture per il trasporto di energia da parte delle utilities e la ripresa del mercato dei cavi telecom, soprattutto di quelli in fibra ottica.Nel 2006 sono migliorati anche l'Ebitda (407 milioni, +54%) e l'utile operativo, raddoppiato a 258 milioni di euro. L'utile netto si è attestato a 91 milioni di euro, contro i 3 milioni del 2005.Sul versante degli investimenti, la società ha avviato recentemente in Brasile un nuovo stabilimento per la produzione di cavi speciali 'umbilicals' per l’industria petrolifera e ha acquisito in Cina le attività produttive di Tianjin Angel Group nei cavi speciali per applicazioni industriali (trasporti, energia eolica e nucleare). La società sta inoltre completando l'iter per quotazione a Piazza Affari.
13 febbraio 2007 - I sistemi in cavo Airguard ricevono l'Innovation & Design Award.Prysmian è uno dei nove vincitori della quinta edizione dell’Innovation & Design Award, concorso organizzato da FieraMilanoTech in occasione di EnerMotive 2007 per premiare le novità più interessanti nel settore dell’energia.Il riconoscimento è andato al nuovo sistema in cavo Airguard (nella foto) destinato ad applicazioni nell’industria petrolchimica, per installazioni in ambienti critici dove è richiesta resistenza a sollecitazioni meccaniche e all'attacco di agenti chimici aggressivi. Il nuovo prodotto, basato su soluzioni tecnologiche brevettate, mira a sostituire i pesanti cavi armati, con guaine in piombo o alluminio, fornendo prestazioni superiori, un’adeguata protezione dagli agenti chimici e vantaggi sia nell’installazione che in termini di impatto ambientale.In Fiera Prysmian ha presentato anche Tunnelflex, una nuova famiglia di cavi sviluppata per rispondere alle difficili esigenze dell’industria del tunnelling. La serie comprende cavi per bassa tensione con guaina esterna in poliuretano (Tunnelflex) e cavi di media tensione in gomma (Tunnelflex T e TT).Tra i prodotti di punta, presenti a Milano, si segnala anche la gamma Afumex, cavi LS0H a bassissima emissione di gas tossici e corrosivi, ed i cavi Airbag caratterizzati da un sistema di protezione con elevata capacità di assorbimento degli urti.
6 dicembre 2006 - La ex Pirelli Cavi fornirà 6.300 chilometri di fibre ottiche in Tripolitania.Prysmian Cables & Systems (ex Pirelli Cavi) ha ottenuto una commessa in Libia per la fornitura di 6.300 chilometri di fibre ottiche che formeranno l'ossatura della nuova rete di telecomunicazione di LPTIC (Libyan Post, Telecommunication and Information Company). I cavi saranno forniti attraverso l'italiana Sirti, che opera in qualità di main contractor.I cavi per la Libia saranno prodotti nello stabilimento di Livorno Ferraris: ognuno contiene da 24 a 96 fibre ottiche. L'installazione sarà completata nell'arco di 18 mesi, ma è prevista un'estensione della rete anche ad altre regioni del paese.
9 ottobre 2006 - Per la ex Pirelli Cavi sono i migliori risultati degli ultimi 5 anni.Prysmian Cables & Systems, nata un anno fa dall'acquisizione da parte di Goldman Sachs Capital Partners delle attività Pirelli Cavi, ha chiuso il primo semestre 2005 con un aumento dei volumi e del fatturato. Quest'ultimo è cresciuto del 34,1% (+ 12,4% a condizioni omogenee, considerando l'andamento dei prezzi dei metalli) a 2.449,1 milioni di euro. Nel giro d'affari della società, il settore dei cavi energia rappresenta circa il 90%, mentre i cavi telecom il restante 10% circa.L'Ebitda (dopo gli oneri straordinari) del primo semestre 2006 ha toccato 193,2 milioni di euro, con un incremento del 61% rispetto ai primi sei mesi del 2005. In crescita anche l'Ebit, pari a 141,3 milioni di euro (+89,7%). Il risultato netto del semestre è stato di 73,2 milioni."In soli pochi mesi l'azienda è stata in grado di dotarsi di una nuova struttura organizzativa, patrimoniale e finanziaria e di un nuovo piano di sviluppo - ha spiegato l'Amministratore Delegato Valerio Battista - I risultati del primo semestre dimostrano la validità delle scelte strategiche ed organizzative intraprese con la nascita della nuova Prysmian, scelte che ci hanno consentito di raggiungere in breve tempo un assetto stabile come azienda pienamente autonoma".Nei primi mesi del 2006 Prysmian si è aggiudicata la realizzazione di un'interconnessione sottomarina per il trasporto di energia tra Sardegna e Penisola Italiana (SAPEI) per conto di Terna, per un valore di 400 milioni di Euro.Prysmian è leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni, con una presenza in 41 Paesi nei 5 continenti, 54 impianti produttivi ed oltre 12.000 addetti.
13 giugno 2006 - La ex Pirelli Cavi realizzerà un collegamento sottomarino tra Sardegna e Lazio.Prysmian Cables & Systems (la ex Pirelli Cavi, passata nel 2005 sotto il controllo di Goldman Sachs Capital Partners) si è aggiudicata un contratto del valore di oltre 400 milioni di euro per la progettazione, fornitura e realizzazione di un collegamento sottomarino ad alta tensione in corrente continua fra le reti di trasmissione di Sardegna e Penisola italiana (SA.PE.I.), per conto di Terna Rete Elettrica Nazionale. Si tratta del più grande collegamento mai realizzato al mondo - afferma Prysmian - Oltre ad essere il più lungo eseguito da un solo fornitore (oltre 400 km) e il secondo più lungo in assoluto, il progetto SA.PE.I. vanta due altri record in termini di potenza trasmessa (1000 MW) e di profondità massima (oltre 1600 metri).La società fornirà un sistema “chiavi in mano” comprensivo di ingegneria, produzione e posa di due linee di polo in cavo a 500 kV in corrente continua realizzate parte in cavo terrestre (per un totale di oltre 30 km di cavo), e parte in cavo sottomarino (800 km), con una capacità di trasmissione di 1000 MW a 500 kV in corrente continua fra la Stazione Elettrica di Fiume Santo, nel comune di Sassari e la Stazione Elettrica di Latina. Prysmian installerà il cavo sottomarino con la propria nave posacavi Giulio Verne. Considerata l’elevata lunghezza del collegamento, la campagna di installazione sarà divisa in più parti. L’impianto italiano di Arco Felice (Napoli) produrrà i cavi sottomarini e terrestri. Il completamento del progetto è previsto entro agosto 2008 per il primo polo.“Questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi – ha commentato Valerio Battista, amministratore delegato della società - Non solo per l’eccezionalità delle caratteristiche tecniche dell’opera, ma anche perché rappresenta per Prysmian l’opportunità di affermare ancora il proprio ruolo di azienda strategica e protagonista nel sistema economico imprenditoriale del Paese, oltreché a livello internazionale, così come è stata la Pirelli Cavi di cui portiamo dentro la storia”.Prysmian Cables & Systems è leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per il trasporto di energia e telecomunicazioni. Presente in 41 Paesi nei 5 continenti, con oltre 12.000 dipendenti e 53 stabilimenti produttivi distribuiti in 21 Paesi, nel 2005 ha realizzato un fatturato di 3,75 miliardi di euro.
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